Avviso agli acquirenti
In Italia la vendita, la fornitura o l’acquisto di medicinali soggetti a prescrizione on-line non sono consentiti. Cosa indicano al riguardo i siti web rivolti alla popolazione italiana? Internet non è solo un mercato globale in cui i clienti sono al sicuro e in cui un acquirente può contare di essere garantito dalla presenza dei marchi di aziende di livello mondiale… Attenzione, acquirenti!
Internet è un mercato assolutamente sicuro?
Il pubblico è sempre più portato a comprare on-line. I siti web destinati alla popolazione italiana hanno un aspetto professionale e, spesso, riportano certificati e / o approvazioni di organizzazioni apparentemente riconosciute… e normalmente false. Ricordate sempre che in Italia è illegale vendere, fornire o comprare on line medicinali soggetti a prescrizione. FATTO! Chiunque compie una di queste azioni contravviene la legge italiana. Non è una grossa forzatura assumere, allora, che le “medicine” ottenute illegalmente potranno essere false e illegali anche loro… Comprare on line da queste farmacia, in Italia, non è sicuro, ed è illegale.
Perché siti stranieri vogliono vendere farmaci agli italiani?
La semplice risposta è solo una parola – SOLDI! L’Italia è uno dei maggiori mercati per i medicinali soggetti a prescrizione nell’UE. I criminali approfittano di questa circostanza per tentare di accedere al remunerativo mercato italiano. Ogni paziente italiano che compra farmaci online dovrebbe porsi, forse, queste domande. “Se queste persone stanno violando una legge nel vendere farmaci, potrebbero averne violate altre? Il farmaco che sto comprando sarà originale e funzionerà? Cos’altro sto mettendo a rischio, oltre alla mia salute? Sarebbe meglio ottenere la mia medicina da un farmacista di fiducia? ”
Quali sono i rischi reali?
In primo luogo, si mette a rischio la vostra salute. Inoltre, l’accesso a siti gestiti da criminali vi espone agli attacchi della criminalità informatica. La vostra identità digitale può essere rubata e utilizzata per commettere reati come il “phishing”. I vostri dati bancari e della carta di credito potrebbero essere intercettati e utilizzati dai criminali. Tutte le vostre informazioni personali potrebbero essere clonate e, non ultimo, il computer potrebbe essere infettato da virus e / o malware. Vale davvero la pena assumersi questi rischi, tenendo conto che per fare un acquisto da questi siti criminali, si sta anche infrangendo la legge italiana?
Chi sono queste persone?
Il 97% delle farmacie online che si fanno pubblicità su internet sono false, sempre. Non si preoccupano della vostra salute, sono interessati soltanto a fare soldi. Se effettuate una rapida ricerca su Google, utilizzando la chiave “online pharmacy Italia”, troverete oltre 4.750.000 risultati in 0,33 secondi. Alcuni dei siti che si trovano in questa maniera fingono di essere in Canada, ma sono, in realtà, gestiti da reti criminali organizzate internazionali che operano da “zone franche” dove è più difficile l’intervento delle forze dell’ordine.
Medicinali falsificati
I medicinali falsificati sono pericolosi. Anche se spesso vengono prodotti in condizioni non sicure, in mezzo alla sporcizia, possono sembrare identici ai prodotti originali. Ma, in realtà, non sono come gli originali. Potete trovare qui alcune delle domande e risposte più frequenti su questi prodotti.
D) I farmaci contraffatti sono veramente pericolosi?
Alcuni sostengono che, lungi dall’essere pericolosi, i medicinali falsificati consentono ai pazienti di accedere a farmaci che non sarebbero altrimenti reperibili, per esempio a causa dei costi o della scarsa disponibilità sul mercato. Chi fa questo ragionamento dà per assodate due informazioni errate. In primo luogo, assume che il falso sia una copia esatta dell’originale, e che è stato quindi prodotto in un impianto con standard igienici e tecnici accettabili, e con gli ingredienti giusti. In secondo luogo, ritiene che il farmaco non possa contenere ingredienti nocivi.
A) Si, sono davvero pericolosi
I farmaci falsificati non sono un’alternativa economica agli originali. Sono, invece, un pericoloso, crimine sanitario globale. C’è una buona probabilità che un falso sia stato prodotto su linee sporche e contaminate. Potrebbe contenere troppo poco, nessuno o troppo principio attivo, magari insieme ad altre sostanze che nocive o addirittura fatali. Metalli pesanti, acido borico, vernici a base di piombo, cera per pavimenti – nei farmaci falsificati è stato trovato tutto questo e molto altro.
D) Io sarei in grado di vedere la differenza tra un prodotto originale e uno falso?
Molti ritengono che un farmaco falso sia facile da identificare: se il falso è prodotto in condizioni come quelle nella foto sopra, avrà ovviamente l’aspetto di una imitazione a basso costo. Molti pensano che il contraffattore voglia solo rapinare un acquirente credulone, checapirà che la medicina è falsa solo quando è troppo tardi e il falsario è andato a cercare la sua prossima vittima. Queste stesse persone potrebbero pensare di essere in grado di distinguere una medicina falsa da una vera: provate a rispondere al test qui a destra e poi, quando siete davvero sicuri di aver capito bene il quadro, valutate quanto potreste fidarvi nel lasciare che la vostra vita possa dipendere dall’uso di questi prodotti…
A) E’ estremamente improbabile
La realtà è che voi non sareste in grado di capire la differenza. Il falsario non è un criminale occasionale che vende delle merci a un angolo di strada in un luogo di villeggiatura; fa parte di una sofisticata rete di reti criminali organizzate, che secondo alcuni studiosi gestisce tra 75 e 200 miliardi di dollari all’anno a livello globale. Il più grande risultato per il contraffattore arriva quando il suo prodotto assomiglia esteriormente all’originale, fino a essere di fatto indistinguibile. A queste condizioni, il criminale può infiltrare il prodotto nella rete distributiva legale e vendere su larga scala via Internet a pazienti ignari. E qual è il falso? Beh, è veramente importante? Acquistare un farmaco falso non significa reperire un’imitazione a basso costo: si sta mettendo in pericolo la propria vita, senza nemmeno saperlo.